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CURRICULUM di Pier Luigi Cervellati
Competenze tecniche* (Max 4.000 caratteri)
E' un architetto italiano laureato all'Università di Firenze nel 1961, docente di Urbanistica presso l’Università di Bologna, assessore del Comune di Bologna (1965-80), professore ordinario dal 1981.\r\nDal 1985 insegna progettazione e riqualificazione urbana e territoriale all’IUAV (Istituto Universitario Architettura Venezia). Ha tenuto seminari e lezioni in varie università, europee e americane. Nel 2004 ha organizzato parte del corso FAI sul Paesaggio. \r\nSi occupa di alcuni temi inerenti la progettazione urbana e ambientale con particolare riguardo al restauro della città storica e alla tutela della campagna.\r\nHa elaborato piani paesistici e progetti di recupero di città storiche, tra cui i più importanti ricordiamo i piani per i centri storici di Bologna, Modena, Comacchio (FE), Ragusa, Palermo, Galatina (LE), Cosenza, Monserrato (CA), Grottaglie (TA), Senigallia (AN), Pistoia, Vasto (CH).\r\nRitiene che la cultura delle città e del loro territorio, debba costituire un bene comune. Il restauro è inteso così quale intervento di restituzione del “bene” -territorio o monumento- deteriorato, degradato, smembrato. Compito del pianificatore è quello di impedire la perdita di identità di un luogo, l’emarginazione sociale e la produzione di entropia (o omologazione del territorio). \r\nHa collaborato con il Ministero dei LL.PP. alla stesura del cap. IV della legge 457 del 1978, dedicato al recupero urbano e edilizio. Dal 76 al 90 è stato membro del Comitato di Amministrazione dell’Istituto Beni Culturali Regione E.R.\r\nTra i più conosciuti interventi di restauro: Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna, Barchessa est di Villa Correr Dolfin a Rorai Piccolo di Porcia (PN), Teatro Apollo a Lecce, Teatro Galli a Rimini, Teatro Verdi di Busseto (PR), Teatro Baudi di Vigone (TO), casa natale di Giuseppe Verdi a Roncole Verdi (PR), Villa S. Agata a Busseto (PR), ex Oratorio di San Filippo Neri a Bologna, Torre fortificata a Bagnara di Romagna (RA), biblioteca malatestiana a Cesena, Duomo di Carpi (MO), Castello di Bentivoglio (BO), ex Gasometro Man e tettoia Coke dell'area delle vecchie Officine del Gas a Bologna.
Capacità organizzative* (Max 2.000 caratteri)
Il “metodo” Cervellati è oramai una modalità di lavoro consolidata e collaudata quale strumento di studio, analisi ed elaborazione del progetto, frutto dell'esperienza pluridecennale e della passione per l'analisi tipologica del costruito esercitata su tutto il territorio italiano. Il punto di partenza rimane sempre lo studio dell'edificio nelle sue caratteristiche materiche e formali, il suo rapporto con l'ambiente circostante che lo rendono un unicum. Così il progetto finale non rappresenta un prodotto standardizzato ma è frutto di un percorso ad personam per ogni edificio, elaborato sulle sue caratteristiche e potenzialità. Lo stesso principio viene esteso nell'elaborazione di progetti di recupero urbano (centro storico o realtà più ampie) in cui l'identità storica del luogo (edificato, sistema viario..) viene conservata e valorizzata nell'ottica di creare migliori condizioni di vivibilità e di ripopolamento.\r\nIl lavoro viene svolto dall'arch. Cervellati con la collaborazione di tecnici di diverse professionalità (strutturale, impiantistica, restauro, antincendio, agronoma, archeologica) e dispone di un database informatico e cartaceo di cartografie tecniche e storiche regionali, una biblioteca di volumi e monografie di tutto il territorio italiano, 5 postazioni operative in ambiente Apple, 1 plotter a colori Hp desingnjet800ps, 2 stampanti a colori A4/A3, due scanner laser A3. Dispone inoltre dei seguenti software: pacchetto Office completo; suite Adobe completa, Powercadd, SketchUp, Mastro.
