Governo Italiano
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Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (Art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
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CURRICULUM di GIORGIA ADESSO
Competenze tecniche* (Max 4.000 caratteri)
Opero nel settore dal 2002 a seguito di post diploma professionale ottenuto a Firenze presso l'Istituto per l'arte e il Restauro. in qualità di restauratore di beni culturali mobili e di superfici decorate di beni architettonici, sottoposti alle disposizioni di tutela del Codice, definisco lo stato di conservazione e metto in atto un complesso di azioni dirette e indirette per limitare i processi di degrado dei materiali costitutivi dei beni e assicurarne la conservazione, salvaguardandone il valore culturale. A tal fine, nel quadro di una programmazione coerente e coordinata della conservazione, analizzo i dati relativi ai materiali costitutivi, alla tecnica di esecuzione ed allo stato di conservazione dei beni e li interpreto; progetto e dirigo, per la parte di competenza, gli interventi; esegue direttamente i trattamenti conservativi e di restauro; dirige e coordino gli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro. Svolgo attività di ricerca, sperimentazione e didattica nel campo della conservazione. In base a quanto previsto dall'art. 182 del decreto legislativo 42/2004, la qualifica di restauratore di beni culturali mi è stata attribuita, in esito ad apposita procedura di selezione pubblica -bando del 22 giugno 2015-, con provvedimento del Ministero e con l'inserimento in un apposito elenco per i settori di competenza : 1 Materiali lapidei e musivi 2 Superfici decorate dell'architettura 3 Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile 4 Manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee 12 Strumentazioni e strumenti scientifici e tecnici
Capacità organizzative* (Max 2.000 caratteri)
Ho lavorato da sempre a contatto con altri colleghi e collaboratori, attuando una sinergia interdisciplinare indispensabile per il lavoro del restauratore altamente specializzato che ha bisogno di un team, una squadra, per la realizzazione e la risoluzione di progetti complessi in modo appropriato. L'aspetto tipico del mestiere di restauratore, mi ha obbligata ad impostare un'organizzazione ferrea del tempo per sviluppare i canali di lavoro estremamente vari, accogliendo le proposte delle committenze pubbliche, ecclesiastiche e private. La gestione di plurimi incarichi in essere nello stesso momento - cantieri con differenti location e tipologia di intervento, attività di laboratorio per il recupero delle opere mobili, progettazione con attenzione al supporto in qualità di manager project per la ricerca di cofinanziamenti- implica lo sviluppo della capacità organizzativa del personale, dei rapporti con le varie figure che gravitano intorno alla riuscita del restauro e gli Enti di tutela Preposti.