Governo Italiano
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Iscrizione Elenco speciale Professionisti
Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (Art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Domanda di iscrizione
Elenco iscritti
Richiedi il codice di sblocco
Gestisci iscrizione e contratti
CURRICULUM di LETIZIA BRUSCOLI
Competenze tecniche* (Max 4.000 caratteri)
La Ditta individuale, in persona della titolare Bruscoli Letizia, è attiva da circa 40 anni e svolge il proprio lavoro con grande passione, serietà e professionalità. \r\nConosce tutti gli strumenti atti a svolgere il lavoro di restauratore, tenendosi sempre aggiornata sulle novità inerenti il settore e i relativi materiali da utilizzare.\r\nHa acquisito le proprie competenze tecniche attraverso studi specifici di settore e successivamente grazie alla pratica in campo messa in atto sempre con grande costanza e passione.\r\nPer restaurare un'opera d'arte, occorre infatti individuare subito quali strade percorrere, per svolgere il lavoro al meglio e di conseguenza, servirsi di operazioni tecniche adeguate con l'uso di prodotti idonei.\r\nTali operazioni devono talvolta essere anticipate da indagini chimiche e diagnostiche, eseguite da personale specializzato. Gli esiti di tali indagini, aiuteranno a svolgere il lavoro nel migliore dei modi e non solo potranno chiarire dei dubbi, ma si scoprirà così, “indagando”, anche ciò che rimane nascosto, all’occhio umano al di sotto dell’opera, come il disegno preparatorio, pentimenti, ridipinture ecc. ecc.\r\nLe indagini scientifiche per esempio, di cui mi sono avvalsa per il restauro di opere prestigiose, come la pala lignea del Perugino (Pala Fano) e di Giovanni Santi (Madonna in trono e Santi) sono state: Riflettografia infrarossa (i. r.), che mi ha permesso una chiara definizione dell'impianto disegnativo (underdrawing) e del processo seguito dall'autore per giungere alla forma finale dell'opera.\r\nSono inoltre stati effettuati: esami stratigrafici per lo studio degli strati preparatori sottostanti alla pittura, analisi dei valori del Ph presente sulla superficie per conoscere il degrado dell'opera, esame della fluorescenza colore da raggi ultravioletti per visualizzare interventi pittorici passati e la fotografia in falso colore fondamentale per stabilire la vera natura dei pigmenti.\r\nNel trattamento delle opere lignee, per garantire un lavoro ad hoc, solitamente la ditta provvede tramite accurate analisi a studiare l’essenza di cui è costituita l’opera stessa.\r\nLa ditta svolge al meglio le sue mansioni conoscendo a fondo le fasi fondamentali del restauro di un’opera d’arte: dalla fermatura della pellicola pittorica o delle superfici dorate, quando la cromia non è più sovrammessa al supporto sottostante o presenta dei distacchi, che può avvenire con colle diverse (colletta, acril 33), al risanamento della tela (dipinti su tela) , con presenza di strappi e lacerazioni, tramite l'operazione di foderatura, eseguita con collante preparato dal restauratore oppure risanamento dei telai e rifacimento di nuovi telai di sostegno con sistema di chiavi o zeppe angolari.\r\nLa pellicola pittorica, può essere trattata con il risanamento di eventuali lacune di colore con stuccature a base di gesso oro e colla lapin, sulle quali poi viene applicato il ritocco pittorico con colori ad acquarello perfezionandole poi con delle velature finali con colori specifici per il restauro.\r\nSulle superfici vengono applicate poi degli strati di verniciature finali, le quali verranno scelte in base alla superficie da trattare. Tutte queste operazioni, dopo anni di esperienza, vengono svolte al meglio e con efficienza e professionalità.\r\nIl lavoro viene svolto sempre nel pieno rispetto dell’opera durante tutte le fasi di restauro ancor di più nella fase di eventuale pulitura del colore tramite l’utilizzo di solventi idonei e calcolati appositamente per lo sporco che si ha di fronte e molto spesso avvalendosi del test di Feller indispensabile per ottenere buoni risultati di pulitura.\r\nLa Ditta ha quindi sviluppato nel tempo sempre maggiore esperienza e competenze che la contraddistinguono in termini di precisione, ottimizzazione dei tempi di lavoro e studio accurato delle opere e delle storie delle stesse garantendone il ritorno il più possibile allo stato originale.\r\n
Capacità organizzative* (Max 2.000 caratteri)
La ditta è qualificata come: restauratore di beni culturali ai sensi del decreto n. 192 del 28/12/2018 ex art. 182 ed ex art. 29 del decreto legislativo 22 Gennaio 2004 n. 42 codice dei beni culturali e del paesaggio, settore di competenza 3 MANUFATTI DIPINTI SU SUPPORTO LIGNEO E TESSILE e di aver acquisito il titolo di tecnico collaboratore restauratore Elenco Ministeriale dei Tecnici del restauro ai sensi dell’art. 182, comma 1-octies, d.lgs.22 Gennaio 2004, n. 42. \r\nLa Ditta, in persona della titolare BRUSCOLI LETIZIA, ha acquisito le proprie capacità organizzative come restauratore con l’esperienza e soprattutto con il dono innato dell'ordine e della precisione.\r\nPrima di ogni intervento viene redatto un progetto, attraverso il quale vengono descritte tutte le fasi di lavorazione con l'elencazione dei materiali d'uso, a seguito dello stato conservativo dell'opera e il relativo costo. Se necessario, in caso di gare o interventi di grande entità si provvede sempre a fare un sopralluogo per poi presentare l’offerta dietro accurato studio del capitolato di gara. \r\nTrovandosi di fronte a problematiche o situazioni inaspettate la Ditta si pone sempre con professionalità e necessaria dose di empatia e flessibilità, fondamentali per trovare una soluzione corretta e giusta nel rispetto dell'opera d'arte e delle persone che vi ruotano attorno. \r\nGli interventi di restauro vengono svolti sempre con precisione e puntualità seguendo una linea di intervento di questo tipo: si prepara in maniera ottimale il luogo di lavoro, il materiale da utilizzare accanto all'operatore, in modo tale da non disperdere energie e concentrazione ed infine il piano sul quale si dovrà adagiare il manufatto o i manufatti creando un'area circoscritta per la loro esclusiva esecuzione.\r\nAvere a disposizione tutta la propria attrezzatura necessaria, è fondamentale, per svolgere il lavoro.\r\nLa ditta lavora sempre rispettando tutte le norme assicurative e di sicurezza: utilizzo di vestiario idoneo, con scarpe di sicurezza e maschera o aspiratori atti a filtrare i solventi da adoperare. \r\nNel caso di opere che non possono essere trasportate, la ditta è preparata per restaurare le stesse nel loro contenitore allestendo un’area predisposta all’esecuzione del lavoro con tutti gli accorgimenti necessari.\r\nHo già avuto esperienze di questo tipo in occasione del restauro della Pala Fano del Perugino a Fano (PU), e della tavola di Giovanni Santi (Madonna in Trono e Santi) custodita nel Museo Civico di Fano.\r\nDitte specializzate da me ingaggiate, hanno allestito in occasione di tali avvenimenti, delle armature necessarie per l'attuazione dei restauri, e tutto ciò mi ha permesso di muovermi comodamente raggiungendo tutte le zone da ripristinare.\r\nDurante i lavori di restauro la Ditta è anche in grado di organizzare delle visite guidate per le scuole e per il pubblico da stabilire in orari definiti, per spiegare le fasi di lavorazione, ed offrire agli spettatori anche immagini fotografiche, esplicative del restauro.\r\nLa ditta ha anche esperienza di lavoro in equipe con altri operatori del settore, con i quali mette in atto le proprie capacità relazionali necessarie per creare un ambiente ottimale e ricco di sinergie, al fine di raggiungere un unico scopo: un restauro eccellente.\r\nGrazie allo spirito di adattamento e alle spiccate doti organizzative la Ditta è sempre disponibile, salvo gravi imprevisti, ad effettuare anche lavori di pronto intervento o in condizioni di urgenza.\r\n